
Musei gratis a New York, facciamo chiarezza.
Ci sono musei gratis a New York? Questa è una delle domande che mi fate più spesso nelle consulenze di Travel design a New York. (Non sai di cosa parlo? Trovi tutto cliccando qui). C’è un po’ di confusione quando su questo argomento perché nei siti ufficiali dei musei c’è scritto che in alcuni giorni e periodi della settimana ci sono tariffe gratuite…
Ma purtroppo queste tariffe gratuite non sono per tutti!
Quindi in questo articolo ti darò tutte le informazioni dei musei che applicano davvero la gratuità (o una formula particolare che vedremo tra poco) per tutti i visitatori. E naturalmente continua a seguire TwoMakeTravel sia in questo blog che sul nostro account Instagram perché come sai – e se non lo sai te lo dico ora – sono New York Travel destination specialist presso l’ente del Turismo di New York e questa lista che troverai qui sarà in continuo aggiornamento.
Dai, partiamo!
INDICE DEI CONTENUTI
- I musei gratis a New York per chi sono?
- The Museum at Fashion institute of Thechnology
- Guggenheim Museum
- Cooper Hewitt – Design museum
- New York botanical garden
- Bronx museum of the arts
- American Folk Art museum
- 9/11 Memorial and Museum
- Whitney Museum of American Art
- The Morgan Library and Museum
- Brooklyn Museum
- National Museum of the American Indian (NMAI)
- Altri musei “pop up” immersivi e gratuiti a New York
- altri articoli simili
I musei gratis a New York per chi sono?
I musei applicano tariffe completamente gratuite a New York soprattutto ai residenti. Ti sembra una cosa strana? In realtà non lo è perché in giro per il mondo io e Daniele abbiamo spesso trovato queste stesse agevolazioni. Questa prassi purtroppo non è utilizzata molto in Italia, questo è strano.
MA ci sono dei musei a New York che invece danno la possibilità di gratuità anche ai non resident. E questa è una buona notizia. La cattiva notizia è che non sempre si tratta di musei che il viaggiatore medio mette nella lista delle cose da vedere a New York, soprattutto in un primo viaggio. E lo dico utilizzando anche qui la parola “purtroppo”, perché si tratta di musei molto interessanti.
Un modo per godersi una New York assolutamente insolita
E infatti quando i miei clienti scelgono di avvalersi del mio servizio di itinerari completamente personalizzati (trovi questo servizio cliccando qui), ma soprattutto quando trovo che ci sia il match perfetto tra i gusti del cliente e questi musei particolari… BINGO! Il cliente gioisce più volte: per aver visto qualcosa davvero attinente ai suoi gusti personali, per aver risparmiato ma soprattutto per aver visto un lato di New York un po’ più local, fuori dai soliti schemi. Qualcosa che assolutamente non fanno tutti!
Quindi sei pronto a conoscere quali sono questi musei e a provare a vivere il sogno di un viaggio a New York con un punto di vista diverso? E se hai bisogno di integrare questi musei all’interno del tuo itinerario che hai già in mente… sì, posso fare anche questo per te. Clicca qui per scoprire anche questo servizio.

The Museum at Fashion institute of Thechnology
Il Museum at the Fashion Institute of Technology (MFIT) di New York è una meta di riferimento per gli appassionati di moda e storia del costume ed è l’unico museo di New York dedicato interamente alla moda. Ospitando una delle più importanti collezioni di abiti e accessori al mondo.
Si trova all’interno del Fashion Institute of Technology (FIT), istituto leader nel campo della moda, dell’arte e del design. È stato fondato nel 1969 e il suo obiettivo è esplorare l’evoluzione della moda come espressione culturale e artistica. La collezione permanente comprende oltre 50.000 pezzi, con abiti, accessori e tessuti risalenti al XVIII secolo fino ai giorni nostri. Sono presenti capi iconici di designer di fama internazionale come Chanel, Dior, e Yves Saint Laurent, oltre a pezzi unici della moda americana.
Il MFIT è noto per le sue mostre temporanee innovative e tematiche che esplorano temi attuali e storici, come l’impatto sociale della moda, la sostenibilità, l’evoluzione degli stili nel tempo e i legami con il cinema, la musica e la cultura pop. Queste esposizioni attraggono un vasto pubblico e ricevono anche numerosi riconoscimenti. Il museo offre anche workshop, conferenze e attività didattiche, spesso ospitate da esperti del settore e rivolte a studenti e professionisti della moda.
La moda qui è accessibile e completamente gratuita
Questo museo di New York è completamente gratuito sempre! Questo perché vuole rendere l’arte e la storia della moda accessibili a tutti: turisti e residenti. Si trova in: 227 West 27th Street.
Il museo è chiuso il lunedì e il martedì. Il mercoledì è aperto da mezzogiorno alle 20 mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 17. Il museo è chiuso anche nei seguenti giorni festivi: 4 luglio (Indipendence Day), Il giorno del Ringraziamento (il quarto giovedì di novembre), il giorno di Natale e il primo gennaio.
Guggenheim Museum
È uno dei musei più iconici del mondo ed è anche uno dei miei preferiti. Ogni volta che ci sono andata ho trovato delle mostre interessantissime e personalmente lo preferisco al più blasonato MOMA. Ma mi rendo conto che non può piacere a tutti. La sua struttura in sé merita una visita perché è annoverata universalmente come capolavoro architettonico. Progettato dal celebre architetto Frank Lloyd Wright, uno dei miei architetti preferiti, famoso per le sue creazioni con strutture decisamente strane. Questo museo infatti ha la particolarità di essere una gigantesca spirale che permette ai visitatori di seguire un percorso continuo lungo una rampa che si snoda verso l’alto, offrendo una nuova prospettiva sull’arte esposta. La visita stessa è un viaggio che fluisce senza interruzioni.
Ma a prescindere da questo, la sua collezione permanente include opere di alcuni dei più grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea come Pablo Picasso, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Marc Chagall e Jackson Pollock. L’istituto è rinomato per la sua vasta selezione di opere astratte e per la promozione di artisti d’avanguardia. Oltre alla collezione permanente, il Guggenheim Museum ospita anche retrospettive di arte contemporanea di artisti emergenti e affermati. Le mostre temporanee hanno sempre un approccio sperimentale interfacciandosi spesso con la tecnologia.
Non per altro Il Guggenheim è una delle istituzioni d’arte più influenti al mondo e contribuisce notevolmente alla cultura artistica di New York.
Ingressi a tariffa agevolata e informazioni utili
Ho scritto tariffa agevolata per un motivo: infatti tutti i lunedì e i sabati dalle 16 alle 17.30 il Guggenheim Museum si avvale della formula “pay as you wish”. Questo significa “paga quanto vuoi”, anche se il contributo suggerito va da un minimo di 1$ a un massimo di 10$. Quindi si può dire che non fa parte dei musei gratis a New York, ma quasi.
I biglietti vengono rilasciati solo online in quantità limitata ogni lunedì e sabato mattina alle ore 10. La prenotazione è fortemente consigliata poiché vanno a ruba facilmente. Questi biglietti non sono rimborsabili e la data non è modificabile.
Il museo è aperto ogni giorno dalle 10.30 alle 17.30 e si trova sulla 5th avenue, tra la 88th e la 89th strada.

Cooper Hewitt – Design museum
Se sei amante del design non puoi assolutamente perdere il Cooper Hewitt – Design museum. Infatti è l’unico museo negli Stati Uniti interamente dedicato al design storico e contemporaneo. E in più è anche situato all’interno di una residenza storica nel cuore dell’Upper West Side, costruita nel 1902 dal Andrew Carnegie – lo stesso a cui è dedicata la mitica sala da concerti Carnegie Hall – quindi un altro motivo per visitare quella zona di Manhattan.
Il Cooper Hewitt è stato fondato nel 1897 da Sarah e Eleanor Hewitt, discendenti dell’industriale Peter Cooper, con l’obiettivo di ispirare e formare i giovani designer. La sua collezione comprende oltre 210.000 oggetti che coprono 30 secoli di storia del design, dalla scultura classica agli oggetti contemporanei. Dai pezzi di mobilio ai tessuti antichi fino, manifesti grafici, fino agli oggetti di design industriale e tecnologico di epoca più recente.
Le mostre temporanee del Cooper Hewitt esplorano anche temi innovativi, come la sostenibilità, il design sociale, l’uso della tecnologia e le interazioni uomo-ambiente. Spesso includono elementi interattivi che incoraggiano i visitatori a riflettere sul ruolo del design nella vita quotidiana e a vedere oggetti di uso comune da una prospettiva completamente nuova.
Interattività e visione del museo
L’esperienza interattiva è uno dei punti forti del Cooper Hewitt – Design museum. Infatti attraverso un “pen” digitale, i visitatori possono salvare le informazioni sugli oggetti che trovano interessanti e approfondirle successivamente online. Inoltre, ci sono display touch e altri strumenti tecnologici che permettono di esplorare e sperimentare il design in modi decisamente anticonvenzionali.
Il museo è un punto di riferimento per gli studi di design grazie ai suoi seminari e alle collaborazioni con designer e istituzioni internazionali. La sua missione è orientata alla celebrazione e promozione del design come mezzo per migliorare il mondo. Per questo motivo sottolinea l’importanza del design inclusivo, sostenibile e innovativo, evidenziando il ruolo del design nella creazione di soluzioni pratiche ai problemi sociali e ambientali.
Orari e gratuità del museo
Il Mueo, lo shop e il caffè aprono tutti i giorni alle 10 del mattino e chiudono alle 18.00. I giardini del museo aprono anch’essi tutti i giorni alle 10 ma chiudono alle 17.
Da notare che anche questo museo, tutti i giorni dalle 17 alle 18, offre la formula Pay as you wish, la stessa che ho descritto prima nel Guggheneim. Ma qui non c’è una quota minima e massima consigliata. In più non c’è bisogno di prenotazione, neanche di quella on line.
Tieni conto che il museo è chiuso il giorno del Ringraziamento e quello di Natale e che il 3 dicembre la chiusura del museo è anticipata alle 15.
Quello che molti turisti non sanno è che questo museo è compreso in alcuni dei pass cittadini di New York. Se vuoi sapere tutte le informazioni su come funzionano questi pass ti invito a leggere la mia guida definitiva ai pass a New York che ti spiega bene il loro funzionamento una volta per tutte. La trovi a questo link. Qui ci sono anche alcune informazioni per risparmiare ulteriormente sui prezzi dei singoli pass.
New York botanical garden
È uno dei posti in assoluto più belli ma anche questo haimè non è sempre considerato dai turisti. Fa eccezione il periodo natalizio, poiché ogni anno avviene una delle esposizioni più particolari di sempre. Ma ora ti spiego tutto.
Il New York Botanical Garden (NYBG) è uno dei più grandi e rinomati giardini botanici al mondo, un vero paradiso per gli amanti della natura e un luogo iconico di New York. È stato fondato nel 1891 e si trova nel Bronx, uno dei quartieri ancora più sottovalutati dai turisti. Copre circa 100 ettari di terreno ed è stato modellato sulla base del Royal Botanic Gardens di Kew, nel Regno Unito.
Il NYBG ospita oltre un milione di piante in vari giardini tematici. Tra i più famosi:
- il Rose Garden, noto per la sua collezione di rose di tutto il mondo.
- Native Plant Garden, che mette in evidenza piante autoctone della regione.
- Il giardino delle rocce, uno dei più antichi del paese, un’attrazione unica.
- ll giardino giapponese offre un’atmosfera tranquilla e meditativa.
Anche a livello architettonico è un museo bello da vedere, infatti il Enid A. Haupt Conservatory è il suo spettacolare padiglione in vetro, in stile vittoriano, nonché una delle caratteristiche distintive del NYBG. Al suo interno si trovano piante tropicali, palme, cactus, orchidee e molte altre specie esotiche. Questo ospita anche diverse mostre stagionali, tra cui la famosa esposizione delle orchidee e il modello in miniatura dell’ “Holiday Train Show“ che rappresenta iconici monumenti di New York. L’attrazione natalizia di cui parlavo proprio all’inizio di questo paragrafo.
Le esposizioni particolari più attese
Ho appena parlato appunto dell’ Holiday Train Show che appunto va in scena in inverno e in particolare nel periodo natalizio ma a marzo invece l’ Orchid Show segna di fatto l’inizio della primavera newyorkese. Un’esposizione secondo me bella al pari dell’Orchid garden di Singapore. La bellezza sta anche nel fatto che questi eventi sono arricchiti da installazioni artistiche, spettacoli di luci e mostre tematiche che celebrano la bellezza della natura e l’arte botanica. Il NYBG è anche un centro di ricerca di livello mondiale. Il suo Herbarium è uno dei più grandi al mondo, con oltre 7 milioni di esemplari. I botanici del NYBG svolgono ricerche sulla conservazione della biodiversità e partecipano a progetti di protezione delle specie a rischio, collaborando con istituzioni di tutto il mondo.
Assolutamente da non perdere sono anche i vari eventi stagionali come i Garden Nights, in cui i visitatori possono godere di tour notturni con musica e cibo. Nei mesi scorsi ad esempio l’installazione era inspirata ad Alice nel paese nelle meraviglie. E in un contesto del genere usare l’aggettivo “magnifico” è poco. In definitiva visitare il NYBG significa allontanarsi dal caos della città e connettersi con la natura in un’oasi in cui i visitatori possono scegliere il proprio itinerario e trascorrere ore ad esplorare l’ambiente. È anche un luogo molto popolare per picnic, fotografie e momenti di relax.
L’ingresso gratuito del New York Botanical Garden
Come ho appena detto ci vorrebbero ore per visitarlo tutto e tutti mercoledì entrando dalle 10 alle 11 tutti, anche i non resident possono usufruire del Grounds Access Pass che include l’accesso alle collezioni e i giardini esterni e anche ai programmi stagionali dedicati ai bambini. In questo ingresso invece non è incluso L’ingresso all’ Enid A. Haupt Conservatory, alle esibizioni speciali o al tram tour. Il biglietto gratis comunque rappresenta un’opportunità.
Un’altra cosa che in pochi sanno è che anche questo museo è possibile visitarlo grazie ai pass cittadini di New York. Chiedimi una consulenza e posso davvero farti risparmiare sul costo delle attrazioni pur facendoti vedere il meglio che la città di New York ha da offrire.

Bronx museum of the arts
Rimaniamo nel Bronx, il quartiere che ancora per molti turisti è un tabù. Voglio infatti spiegarti una volta per tutte quanto sia infondato pensare che questo quartiere sia pericoloso. E Il Bronx Museum of the Arts assolve anche a questo scopo perché permette di esplorare la cultura del Bronx. Infatti la sua missione è presentare opere che riflettano le diverse culture e comunità che vivono nel Bronx e più in generale a New York, con un’attenzione particolare per artisti provenienti da minoranze o da contesti non convenzionali. Attraverso l’arte si impegna quindi a promuovere l’inclusività e la rappresentazione di storie locali.
La collezione permanente del museo include oltre 2.000 opere di arte moderna e contemporanea, con una forte rappresentanza di artisti latinoamericani, africani, asiatici e di artisti del quartiere. Pittura, scultura, fotografia e installazioni che esplorano temi di identità culturale, questioni sociali e politica. Quindi non possono mancare le esposizioni innovative che esplorano temi come l’identità, la giustizia sociale, l’attivismo e la cultura urbana, creando un forte dialogo su temi assolutamente attuali.
Ti ho convinto a visitare il Bronx?
L’ingresso gratuito del Bronx Museum
Anche in questo caso, grazie al supporto di fondazioni, enti pubblici e donatori Il Bronx Museum of the Arts è uno dei musei ad ingresso completamente gratuito a New York. Questa politica di accesso libero permette a tutti di scoprire l’arte contemporanea e di partecipare alle attività culturali del museo senza barriere economiche.
Questo è anche dovuto al fatto che essendo un riferimento attivo nella comunità, offre programmi educativi per tutte le età come workshop per giovani, laboratori creativi, programmi di formazione per insegnanti e tour guidati. Organizza anche eventi per le famiglie, progetti di arte pubblica e iniziative di sensibilizzazione culturale, con l’obiettivo di costruire un legame solido gli abitanti del quartiere.

American Folk Art museum
Se sei amante dell’arte americana, di quella meno conosciuta e delle tradizioni artistiche popolari non convenzionali non puoi perdere questo museo. Fondato nel 1961, l’American Folk Art Museum si trova a Lincoln Square, vicino al Lincoln Center, il “tempio” newyorkese in cui va in scena l’opera, i concerti e il balletto classico. Un altro posto che la maggior parte dei turisti ignora ma che io amo particolarmente per il mio passato da performer. La sua missione è appunto celebrare e conservare l’arte popolare americana e internazionale, con particolare attenzione a opere realizzate da artisti autodidatti che provengono da tradizioni culturali non accademiche. Il museo ospita una vasta collezione di opere che vanno dal XVIII secolo ai giorni nostri.
Tra gli oggetti più rappresentativi ci sono dipinti, sculture, quilt, mobili, giocattoli e insegne. Le opere riflettono la diversità culturale americana e includono pezzi di artisti di origini e background variegati, dando una prospettiva unica su aspetti storici e sociali della cultura popolare. Le esposizioni sono spesso accompagnate da spiegazioni dettagliate e talvolta da programmi interattivi per coinvolgere ulteriormente i visitatori.
L’ingresso gratuito dell’american Folk art Museum
Ebbene sì anche L’American Folk Art Museum rientra tra i musei di New York con ingresso completamente gratuito per tutti i visitatori, residenti e non. Questo rende l’arte popolare accessibile a un ampio pubblico, senza alcun costo d’ingresso. La gratuità è resa possibile grazie al supporto di fondazioni, donatori e iniziative benefiche.
Gli orari variano in base alla stagione, quindi è sempre consigliabile guardare il sito internet ufficiale per scoprire quando è meglio effettuare una visita. Trovi la pagina di riferimento a questo link. Il museo è apprezzato per l’atmosfera accogliente e i suoi spazi di facile accessibilità, che permettono ai visitatori di scoprire questo tipo di arte in un ambiente intimo. La struttura infatti non è molto grande, quindi è adatta anche se si è solo di passaggio e si vuole fare una passeggiata culturale nella zona di Lincoln Square e Lincoln Center.
9/11 Memorial and Museum
Questo museo non ha bisogno di grandi presentazioni, anche se sei quell’evento non l’hai vissuto in prima persona. Questa è una data talmente vicina ai giorni nostri che alcuni di noi possono ancora sentire il peso di quella giornata che ha letteralmente sconvolto non solo New York ma tutto il mondo contemporaneo. Io posso dire di aver visto tutte le fasi evolutive della costruzione di questo memorial purtroppo, dal giorno dell’attacco fino alla sua inaugurazione nel 2014. Per chi ancora non lo sapesse Il 9/11 Memorial & Museum si trova all’interno del sito del World Trade Center, sotto le Reflecting Pools, le vasche commemorative costruite dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle. La sua missione è onorare le vite perdute, preservare la memoria degli eventi e tentare di dare un significato storico a quel giorno, soprattutto nei confronti dei sopravvissuti e le loro famiglie.
Un sito di memoria e riflessione
Il museo è composto da due esposizioni principali:
- Historical Exhibition: Racconta in dettaglio gli eventi dell’11 settembre 2001, dalla pianificazione degli attacchi al loro impatto mondiale. Include testimonianze audio, video, foto e oggetti recuperati dai detriti.
- Memorial Exhibition: Dedicata alle vittime, con foto, biografie e storie personali che danno un volto umano alla tragedia.
Tra i pezzi più emblematici ci sono il “Survivors’ Staircase”, che ha permesso a centinaia di persone di fuggire, e i resti delle strutture delle Torri Gemelle.
Le Reflecting Pools sono il cuore del memoriale all’aperto. Ogni piscina, con cascate che scendono verso il centro, è circondata dai nomi delle vittime incisi su pannelli di bronzo. È uno spazio dedicato alla riflessione e al raccoglimento.
Ogni anno viene organizzato un evento commemorativo durante la giornata dell’ 11 settembre, qui vengono letti i nomi delle vittime accompagnati da un tributo luminoso che si può già osservare nei cieli della Grande Mela qualche giorno prima di questa data.
I Biglietti gratuiti del 9/11 Museum
Questo museo rientra all’interno della lista dei musei completamente gratis a New York in quanto mette a disposizione degli ingressi gratuiti solo il lunedì. I Biglietti sono disponibili sul sito del museo dalle 7 del giorno stesso. Bisogna essere molto veloci perché come puoi immaginare vano a ruba.
Altrimenti ricorda che anche questo museo è disponibile in molti, ma non tutti pass cittadini. Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì, quindi tienine conto nella programmazione delle tue giornate a tua disposizione. Gli orari di apertura vanno dalle 9 alle 19. Ultimo ingresso alle 17.
Whitney Museum of American Art
Tutti conoscono il MOMA ma in molti non sanno che a New York esiste anche il Whitney Museum of American Art. È comunemente chiamato The Whitney, ed è uno dei principali musei di New York, noto per il suo focus sull’arte americana moderna e contemporanea. È stato fondato nel 1930 da Gertrude Vanderbilt Whitney, per sostenere e promuovere artisti americani viventi, molti dei quali erano ignorati dai musei più tradizionali. E ancora oggi questo museo continua ad essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea, con una missione centrata sull’esplorazione dell’identità americana e sulla promozione dell’innovazione artistica.
La collezione del Whitney comprende oltre 25.000 opere, tra dipinti, sculture, fotografie, film, installazioni e disegni, datati dal XX secolo ai giorni nostri. Gli artisti presenti includono figure iconiche come Edward Hopper, Georgia O’Keeffe, Alexander Calder, Jasper Johns e Cindy Sherman, così come altri artisti emergenti. Un pezzo particolarmente famoso di questo museo è “Early Sunday Morning” di Edward Hopper, che riflette la vita americana urbana.
Dal 2015, il Whitney si trova in una moderna sede progettata da Renzo Piano, nel quartiere di Meatpacking District, vicino all’High Line. L’edificio è noto per i suoi spazi aperti e luminosi, con terrazze che offrono viste mozzafiato sulla città e sul fiume Hudson.
Ingresso e gratuità del Whitney
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10.30 alle 18. Il venerdì rimane aperto fino alle 10 di sera. In alcuni giorni della settimana però rientra a tutti gli effetti nella lista dei musei gratis di New York:
- Ogni venerdì sera, dalle 19 alle 22, i visitatori possono entrare con donazione libera, la famosa formula “pay as you wish”. Il minimo suggerito è anche in questo caso $1.
- La seconda domenica di ogni mese, sempre con formula pay as you wish.
- I bambini sotto i 18 anni hanno sempre ingresso gratuito.
- Stagionalmente anche gli under 25 hanno ingresso gratuito.
I biglietti gratuiti sono disponibili sul sito del museo 2 settimane prima ed è consigliabile avere la prenotazione.

The Morgan Library and Museum
Anche questo luogo è una chicca che non tutti conoscono ma che affascina gli amanti delle librerie di tutto il mondo. E se sei anche tu un piccolo “topo da biblioteca” che vorrebbe vivere nella libreria di Belle de “ La bella e la bestia” allora questo luogo fa al caso tuo. Infatti La Morgan Library & Museum è una delle istituzioni culturali più affascinanti di New York, nota per la sua straordinaria collezione di manoscritti, libri rari e opere d’arte.
Questa libreria nasce come collezione privata di J.P. Morgan, uno dei più grandi banchieri americani, e poi è stata aperta al pubblico nel 1924 grazie al figlio, che ne ha fatto dono alla città. La missione della Morgan Library è conservare, studiare ed esporre opere letterarie, artistiche e storiche di valore mondiale, rendendole accessibili al pubblico.
Una biblioteca che è essa stessa un’opera d’arte
Grazie al suo design e allestimento originale questa biblioteca dall’effetto “wow” ha sale decorate con legni intarsiati, affreschi e scaffali colmi di volumi preziosi. La struttura originaria della Morgan Library è un edificio neoclassico progettato da Charles McKim. Nel 2006, un’ampia espansione progettata da Renzo Piano ha aggiunto modernità al complesso, includendo un atrio in vetro e nuovi spazi espositivi. La combinazione di architettura classica e moderna rende la Morgan Library un luogo unico da visitare. Infatti la combinazione di manoscritti storici e l’opulenza degli interni originali crea un’atmosfera unica.
Ospita una collezione straordinaria di manoscritti medievali, libri rari, disegni di artisti famosi (tra cui Michelangelo, Rembrandt e Picasso), lettere autografe e mappe storiche. Tra i pezzi più celebri ci sono:
- Una Bibbia di Gutenberg, una delle poche copie complete al mondo.
- Manoscritti letterari di autori come Charles Dickens e Jane Austen.
- Rari spartiti musicali autografi di Mozart e Beethoven.
Per questo motivo è riconosciuta a livello internazionale come un vero e proprio tesoro culturale. Infatti attira studiosi e appassionati d’arte, letteratura e storia da tutto il mondo.
Ingresso e Gratuità della Morgan Library
Questo gioiello è aperto tutto i giorni dalle 10.30 alle 17, tranne il lunedì. Mentre il venerdì è aperta fino alle 20. Osserva degli orari di chiusura e riduzioni di orario in alcuni giorni dell’anno, si prega di visitare il sito per avere informazioni più dettagliate.
Anche questo sito rientra nella lista dei muesi gratis a New York in alcuni giorni della settimana. Infatti è possibile avere la gratuità in quelli che vengono chiamati i Free Friday Evenings. Infatti ogni venerdì sera, dalle 17:00 alle 19:00, l’ingresso è gratuito. I biglietti sono disponibili sul sito del museo solo una settimana prima ed è importante avere la prenotazione.

Brooklyn Museum
Quando si parla di Brooklyn ormai si pensa principalmente a DUMBO. Ma pochi sanno che questo distretto gigantesco che fa parte di New York City è molto di più che quello che vediamo nei social e merita sicuramente un’ approfondimento. Quindi segnati questa opportunità. Quasi al pari del MET il Brooklyn Museum è una delle principali istituzioni culturali di New York, noto per la sua vasta collezione d’arte. Al suo interno infatti abbiamo collezioni di arte egizia, Europea ed americana, Africana e Oceanica. Ma non solo, al suo interno infatti sono anche presenti oggetti di arte contemporanea, moda, cultura pop, mostre che spaziano dall’inclusività all’attivismo femminile.
Si tratta infatti di oltre 500.000 mila oggetti. La missione del muso è rendere l’arte accessibile a tutti. Ed è situato molto vicino a Prospect Park, un parco che non ha nulla da invidiare a quello di Central Park, anche perché l’architetto che ha progettato entrambi i parchi è lo stesso.
Ingresso e Gratuità del Brooklyn Museum
Il Brooklyn Museum apre le sue porte ai visitatori dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 18. Ma tutti primi sabati del mese non solo è aperto fino alle 23, ma rientra a pieno diritto tra le opportunità di musei gratis di New York.
Infatti in questi sabati da febbraio a giugno, agosto e ottobre l’ingresso è accessibile con formula pay as you wish dalle 17 alle 23 e durante queste serate il museo organizza eventi speciali come concerti, workshop e performance.
Questi biglietti sono disponibili sul sito all’inizio di ogni mese per il mese successivo.
National Museum of the American Indian (NMAI)
Il National Museum of the American Indian (NMAI) si trova a Bowling green, vicinissimo a Battery park, il luogo di attracco dei battelli che portano tutti i giorni i turisti alla famosa Statua della libertà. Tutti però conoscono la Statua ma ignorano questo museo. Il NMAI fa parte dello Smithsonian Institution ed è dedicato alla conservazione, alla celebrazione e alla condivisione della storia e delle tradizioni dei popoli indigeni delle Americhe, dall’Alaska alla Terra del Fuoco. Tra i pezzi più significativi ci sono manufatti antichi come ceramiche, tessuti, maschere rituali e strumenti musicali. Opere d’arte contemporanea di artisti indigeni, che combinano tradizione e modernità. Documenti e fotografie storiche che testimoniano le esperienze e le storie delle popolazioni indigene.
Le mostre temporanee affrontano una vasta gamma di temi, dalla resilienza culturale e politica degli indigeni, alla loro arte contemporanea, fino a temi specifici come la spiritualità, la sostenibilità e il rapporto con l’ambiente. Le mostre spesso evidenziano il contributo degli indigeni al mondo moderno, dalla scienza alla gastronomia. La visita al NMAI è coinvolgente e istruttiva, con mostre che combinano manufatti tradizionali, tecnologia moderna e narrazioni multimediali per creare un’esperienza immersiva.
Ingresso e Gratuità del NMAI
La politica dello Smithsonian Institution prevede che tutti i suoi musei siano gratuiti. Se sei andato almeno una volta nella vita a Washington hai sicuramente apprezzato i numerosi musei Smithsonian, che appunto applicano questa politica. Quindi anche l’ingresso al National Museum of the American Indian è completamente gratuito per tutti i visitatori.
Questo museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17 con eccezione del giorno di Natale, quindi è sicuramente da prendere in considerazione in un viaggio a New York. Il NMAI contribuisce a combattere stereotipi e promuove una comprensione più profonda dell’ eredita dei nativi americani. È anche un luogo di dialogo, che dà voce agli artisti e ai leader indigeni contemporanei e mette in luce le sfide e i successi delle comunità indigene oggi.
Altri musei “pop up” immersivi e gratuiti a New York
Questa è la lista completa dei musei di New York che in alcuni giorni della settimana permettono l’entrata gratis. Questi ormai sono delle istituzioni a New York ma non sono gli unici. Uno dei tanti aspetti della città è che in alcuni periodi dell’anno spuntano dal nulla installazioni moderne e completamente immersive e completamente gratuite. Devo dire una più bella dell’altra. Come fare a conoscerle?
Intanto spero che questo articolo ti sia stato utile e che grazie a questo tu possa apprezzare alcuni lati della città un po’ meno turistici ma ricchissimi di cultura. Queste opportunità possono farti risparmiare notevolmente nel tuo viaggio a New York.
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