
Isole Perhentian, la guida completa al paradiso malese
Le isole Perhentian sono ancora un piccolo paradiso. Sono state la nostra ultima tappa di un viaggio in Malesia durato circa 20 giorni e sono belle da togliere il fiato. (Qui trovi tutti gli articoli che abbiamo scritto con tutte le tappe e tutte le informazioni utili). Nonostante inizino a conoscere il turismo di massa, sono ancora abbastanza incontaminate: complice il fatto che non ci siano strade al oro interno ma ci siano ancora le foreste vergini in cui abitano tutti gli animali endemici. Da una spiaggia all’altra ci si muove solo in barca e sono un parco marino protetto con accesso limitato.
Le strutture ricettive sono ancora poche, questo fa sì che non siano troppo affollate. Ma è anche vero che per questa ragione occorre muoversi per tempo con le prenotazioni, soprattutto perché i prezzi possono essere ben al di sopra della media della Malesia. Ma non temere, in questo articolo ti daremo TUTTE le informazioni necessarie per vivere questo paradiso perennemente con i piedi sulla sabbia al meglio, con tutti i consigli utili per organizzare il tuo viaggio.
E se avrai bisogno del nostro aiuto ricorda che ora siamo anche consulenti di viaggio e possiamo trovare le soluzioni migliori per te, soprattutto nei luoghi che abbiamo studiato per mesi e che abbiamo vissuto in prima persona. Quindi come al solito allaccia le cinture, prendi appunti e, se non sei soddisfatto scrivici a hello@twomaketravel.it per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
INDICE DEI CONTENUTI
- Quando andare alle Isole Perhentian?
- Come si arriva alle isole Perhentian?
- Non dimenticare di partire senza assicurazione di viaggio
- Quale isola Perhentian scegliere?
- Dove alloggiare alle Perhentian?
- Come muoversi alle Perhentian?
- Le escursioni più belle da fare alle Isole Perhentian
- Perché scegliere le Isole Perhentian?
- altri articoli simili
Quando andare alle Isole Perhentian?
La stagione secca inizia da fine febbraio e termina ad ottobre. A febbraio e marzo il tasso di umidità è molto basso e poi da maggio a ottobre è umido con possibilità di acquazzoni. Noi siamo andati a giugno 2024 e abbiamo trovato le temperature tipiche del Sud Est Asiatico e in generale dei tropici, quindi caldo umido e solo una giornata di cielo coperto con una serata di pioggia molto intensa. Ma per il resto dei giorni che siamo rimasti lì, ben 9 giorni, ci siamo goduti tutto quello che queste splendide isole hanno da offrire: tanto relax ma anche splendide escursioni marine e tantissimo snorkeling. Ma non ti anticipiamo nulla, continua a leggere e ti raccontiamo tutto.
Ad ogni modo c’è un metodo infallibile per capire se è la stagione adatta per andare o no alle Perhentian, ed è quella di controllare la partenza dei traghetti, te ne parleremo a fondo nella sezione dedicata. Se il periodo è monsonico le Perhentian sono chiuse al pubblico e i traghetti non partono ne anche quindi non puoi assolutamente sbagliare.
Queste isole fanno parte della Malesia ma sono bagnate dal Mare Cinese del sud, lo stesso che bagna la Thailandia. Per questo motivo sono bellissime e ricordano molto le isole più belle che abbiamo visto proprio in terra Thai, un altro viaggio indimenticabile!

Come si arriva alle isole Perhentian?
Questa è la parte che potrebbe risultare più complicata del viaggio ma grazie a queste indicazioni avrai una lista completa ed esaustiva passo per passo. In generale ci sono più alternative ma questa è quella più semplice:
Aereo, grab/taxi o bus
- Prenota un volo per l’aeroporto di Kota Bharu. Ci sono voli per questa destinazione da tutti i luoghi della Malesia, ma anche da Singapore o da altre mete asiatoche. Noi per esempio abbiamo preso un volo da Penang a Kota Bharu con Air Asia all’andata e con Malaysia Airlines al ritorno. Nella maggior parte delle ipotesi sono voli low cost economici e sicuri già testati più di una volta in quella zona del mondo.
- Una volta atterrato dovrai prendere un transfer per il porto di Kuala Besut. Noi abbiamo scelto di affidarci a Grab, la rete di Uber della Malesia perché veramente efficienti. Se vuoi sapere tutte le informazioni su questo mezzo, in questo articolo abbiamo dedicato un intera sezione e Grab, a come funziona ecc, non perderlo! Di solito i Grab hanno tariffe più economiche rispetto ai taxi ma in questo caso siamo andati sicuri con questo mezzo perché non sapevamo quanto costassero e non volevamo perdere troppo tempo a contrattare. Il tragitto infatti non è breve. Abbiamo pagato 120 RM (25 Euro), mentre i taxi ufficiali (abbiamo scoperto poi) costano 80 RM, quindi un pochino di meno. Per carità si tratta sempre di cifre irrisorie, soprattutto per un’ora di viaggio. Quindi a te le valutazioni.
L’aeroporto di Kota Bharu è minuscolo, arrivi e partenze sono nello stesso luogo e ci sono varie aree di attesa per i taxi e per i Grab, non puoi sbagliare. Noi abbiamo chiamato il nostro Grab una volta che avevamo le valigie in mano, ci mettono davvero pochissimo ad arrivare.
- Puoi arrivare a Kuala Besut anche prendendo i comodissimi bus in partenza da ogni parte della Malesia. Noi non lo abbiamo preso in questo caso per risparmiare tempo, ma se hai tempo e viaggi davvero low cost puoi anche scegliere questa validissima alternativa. I bus si prenotano da questo sito e sono appunto comodissimi e super economici. Ne abbiamo usufruito ben due volte e ci siamo trovati molto bene.
Occhio però, noi abbiamo dovuto utilizzare per forza Pay Pal per il pagamento perché non ci accettava la carta di credito normale. Ma possibile che sia stato solo un caso.


Traghetto per le Isole Perhentian
Come ti abbiamo accennato all’inizio di questo articolo le Perhentian sono isole e quindi dovrai anche prendere un traghetto. Noi lo abbiamo prenotato settimane prima di partire da questo sito ufficiale. Ma ti diamo un paio di avvertenze:
- Non si prenota un’ora ben precisa ma la giornata di viaggio, poi a seconda dell’ora in cui arrivi ti smisteranno nella barca che parte per prima.
- Le barche partono solo ed esclusivamente in alcuni orari della giornata dalle 8 alle 17. Per questo motivo prima ti abbiamo detto che non volevamo perdere troppo tempo in aeroporto, avevamo fretta di arrivare a destinazione.
- Invece al ritorno devi fare ancora più attenzione perché dalle Perhentian a Kuala Besut gli orari sono ancora di meno: 8, 12 e 16. Quindi dovrai tenerne conto per gli spostamenti successivi. Noi il biglietto di ritorno lo abbiamo fatto alla biglietteria della struttura in cui abbiamo alloggiato, ma comunque è esattamente la stessa cosa.
Quindi se prendi il Grab o taxi dall’aeroporto non farti portare direttamente al porto ma all’agenzia Seven Seas, ti lasciamo le coordinate di Google Maps a questo link. L’agenzia, la vedi anche dall’immagine cliccando del link, è quella con l’insegna gialla, non puoi sbagliarti. Devi infatti recarti in agenzia per fare una sorta di check in e cambiare la tua prenotazione con una carta d’imbarco. (i malesi sono un po’ fissati con il check in, lo abbiamo riportato anche in questo articolo) e poi ti accompagneranno al porto a prendere la barca nel primo orario disponibile.
I biglietti del traghetto puoi anche comprarli direttamente in agenzia, ma occhio che potresti non trovare più disponibilità soprattutto nelle stagioni turisticamente più piene. Il biglietto costa circa 20 Euro.
Oppure ti diamo una possibilità in più: attraverso il nostro partner Get Your Guide attraverso il widget che trovi qui sotto e che ti mostra ISTANTANEAMENTE la disponibilità delle partenze.
Ti ricordiamo che siamo concessionari Get Your Guide e che quindi se lo acquisterai tramite questo widget possiamo tenere traccia della tua transazione ma anche agire tempestivamente nel caso ci fossero dei problemi con la tua prenotazione. Infatti abbiamo un call center dedicato. Dovrai solo accettare i cookie di navigazione. Una sicurezza in più in questo viaggio lungo e che prevede tante tappe!
Come abbiamo accennato prima in stagione monsonica le Perhentian sono chiuse al turismo e i traghetti non partono. Quindi dal nostro widget è semplicissimo controllare le partenze.


Tasse da pagare in loco.
Come dicevamo nella prima parte dell’articolo le Perhentian fanno parte di un Parco Marino Protetto, e sono previste due tasse, una per l’ingresso di 30 RM (6€) a persona. Si pagano all’ingresso del porto di Kuala Besut. Non puoi sbagliarti perché sarà la prima cosa che ti chiederanno prima di accedere alla sala di aspetto. Oltre a questa tassa, sempre al porto, vanno pagati 5 RM (1€) a persona di tassa portuale. Quindi prima ti chiederanno la tassa di ingresso e poi quella portuale.
Sono tasse obbligatorie, non puoi esimerti dal pagarle.
E finalmente potrai salire sulla barca che ti porterà alle isole Perhentian in circa 45 minuti. Quindi calcola bene tutti questi tempi nell’organizzazione del tuo viaggio.
Non dimenticare di partire senza assicurazione di viaggio
Lo sappiamo che può sembrare scontato ma prima di spiegarti nei dettagli che isola delle Perhentian scegliere, ti ricordiamo di partire SEMPRE con un’ assicurazione di viaggio che comprenda spese mediche, bagaglio e annullamento. Noi scegliamo sempre Columbus perché ha massimali illimitati in tutti il mondo con pagamento diretto per ricovero e rimpatrio, quindi non dovrai anticipare nulla. Tieni conto che di solito le compagnie di assicurazione hanno dei massimali che vanno dai 50.000 ai 250.000 euro di base e poi più li aumenti più dovrai pagare. Anche per gli altri tipi di visite ti basterà contattare direttamente il call center e farti indirizzare alla struttura convenzionata più vicina. Anche in questo caso non dovrai anticipare nulla. Usa il nostro codice sconto del 10% che trovi già inserito, cliccando direttamente a questo link. Ti ricordiamo che puoi utilizzare invece il codice diretto DI SCONTO BTG031 anche per stipule telefoniche.
Quale isola Perhentian scegliere?
Noi avevamo parecchi giorni a disposizione e abbiamo deciso di soggiornare in entrambe, ma a seconda delle tue necessità puoi scegliere l’isola che più fa per te. Tieni presente che si tratta di isole in cui ci sono poche spiagge, poche strutture ricettive, e ci si sposta in barca proprio come nelle isole thailandesi. Ma a differenza di queste ultime il turismo di massa non è ancora arrivato (per fortuna). Quindi tieni in considerazione che se cerchi una vacanza all’insegna del divertimento “Thai style”, queste non sono la scelta più adatta. Se invece cerchi una natura ancora incontaminata, la possibilità di vedere alcuni animali nel loro habitat e fare gradi nuotate tra pesci e tartarughe marine invece sono assolutamente il posto che fa per te.
Noi in questo articolo te le descriviamo brevemente con tutte le cose che puoi fare/trovare, così da darti tutte le info che cerchi per rendere il tuo viaggio su misura delle tue abitudini.
Le isole Perhentian sono due e sono:

Perhentian Kecil (“Perhentian Piccola“)
La più piccola delle due isole Perhentian. È famosa per la sua atmosfera vivace e più informale. È molto apprezzata dai backpacker e dai viaggiatori giovani, grazie alle sistemazioni economiche e ai piccoli beach bar e locali che organizzano serate con musica, spettacoli di fuoco e un’atmosfera rilassata. Le spiagge come Long Beach e Coral Bay, offrono spettacolari tramonti e un’atmosfera rilassata, perfetta per socializzare e scoprire la magia dell’isola. Vai avanti nella lettura perché tra qualche riga scoprirai dove alloggiare per ottenere il meglio di queste due spiagge, una posizione davvero strategica!
Perhentian Besar (“Perhentian Grande“)
La più grande delle due isole Perhentian è la scelta ideale per chi cerca relax, tranquillità e servizi di qualità. Le sue spiagge bianche sono bordate da acque cristalline, perfette per snorkeling e immersioni. Qui si trovano resort più esclusivi e adatti a coppie o famiglie che vogliono godersi la natura senza rinunciare a un tocco di comfort. Qui è anche dove i turisti approdano con pacchetti ad hoc formulati dai tour operator nei viaggi combinati. Ma ne parliamo meglio a fine a articolo.
Dove alloggiare alle Perhentian?
Noi abbiamo alloggiato in due posizioni molto strategiche che ci sono piaciute veramente molto. Dany è stato davvero bravo in questa ricerca. Ci teniamo però a dirti che, come accennato ad inizio articolo, spesso alloggiare alle Perhentian, a meno che non si scelga di dormire in tenda o in soluzioni simili, può essere caro, si può arrivare a pagare anche dai 100 euro in su a notte. Questo perché per fortuna le strutture sono ancora poche e ovviamente quelle più economiche vengono scelte per prime. Quindi se stai vagliando l’ipotesi di visitarle parti in tempo perché rischi di non trovare posto oppure di pagare cifre davvero troppo alte per un viaggio nel Sud Est Asiatico. Tutte le strutture sono anche soggette a tasse di soggiorno specifiche a notte. Quindi consulta la struttura all’atto della prenotazione per evitare sorprese.
E ricorda che noi siamo consulenti di viaggio e possiamo darti una mano a realizzare anche questo sogno di vedere delle isole ancora incontaminate con mare verde e azzurro e spiagge bianche!
Comunque sia, noi abbiamo soggiornato a:
Ombak Dive Resort
Ombak Dive Resort (ti lasciamo il link con la posizione su Maps). Si trova sull’isola di Kecil. Di Resort ha solo il nome ma ci siamo davvero innamorati di questo posto. Abbiamo trovato alcuni aspetti positivi e negativi (pochissimi) di questo luogo che ora ti descriviamo:

- Posizione strategica perché situato in Coral Bay, una spiaggia piccola e molto tranquilla, in cui si può tranquillamente oziare all’ombra di una palma. Questa spiaggia è anche detta Sunset Beach perché è l’unica spiaggia in cui si può vedere il tramonto a picco sul mare davanti alla spiaggia, magari sorseggiando un cocktail nei piccoli chioschi.
- Si può accedere un sentiero ben costruito alla spiaggia di Long beach, quella un po’ più turistica, modaiola e grande che c’è. In questa spiaggia puoi trovare infatti un po’ più di vita, spettacoli del fuoco, lettini e ombrelloni a prezzi bassissimi, ristorantini sulla spiaggia più affollati ecc. Il sentiero si percorre in circa 10 minuti ma occhio perché di sera non è illuminato quindi occorre usare le torce del telefono e stare molto attenti al sentiero e anche agli animali (scimmie e varani) che attraversano.
- Nel Resort si vive costantemente a piedi nudi sulla sabbia. Infatti la struttura si trova proprio a pochi passi dal bagno asciuga e dal molo (“detto “jetty”) di attracco delle barche. In più anche il ristorante è sulla sabbia, così come lo spazio per le colazioni mattutine. Una sensazione impagabile.
- Il ristorante offre pochi piatti ma ottimi. I prezzi sono al di sopra della media malese ma abbiamo mangiato sempre molto bene. E poi è davvero carina l’iniziativa di proiettare ogni sera un film diverso, in lingua inglese con i sottotitoli e cenare durante la visione a lume di candela. Bellissimo.


- La struttura ha un diving, per gli amanti delle immersioni in più lingue. E permette la prenotazione delle escursioni a tutte le isole a prezzi comparabili a quelli che si trovano in spiaggia. Di questo parleremo a breve.
- Due aspetti negativi se proprio dobbiamo trovarli. Il primo è stato il bagno con doccia libera, senza piatto. Per carità, noi ci adattiamo a tutto e queste soluzioni in Malesia sono abbastanza comuni. Ma il problema è che non c’era grande ricircolo d’aria e data la stagione umida il bagno faceva fatica ad asciugare, così come i panni stesi, perché eravamo in una stanza con entrata esposta all’ombra. Ma appunto in un viaggio nel Sud Est Asiatico occorre mettere in conto anche questo aspetto.
- Il secondo aspetto negativo è stata l’odore molto forte di benzina dei taxi boat che fanno avanti e indietro da e per questa spiaggia. Nel pomeriggio si sentiva parecchio e toglieva un po’ di autenticità al luogo di per sé splendido! Ma comunque nulla di grave.
Coral view Island Resort
Coral view Island Resort (ti lasciamo il link con posizione su Maps). Si trova sull’isola di Besar e lo abbiamo prenotato sul sito ufficiale. Questo è sì un vero e proprio Resort che permette anche dei pacchetti all inclusive con pasti a buffet. Anche questa sistemazione ci è piaciuta molto e anche qui Dany ha superato se stesso perché abbiamo alloggiato in una casetta indipendente con veranda, anticamera con salottino, camera da letto molto ampia, bagno con doccia gigantesca e addirittura un piccolo studiolo con tanto di scrivania. Non saremmo mai venuti via. Come abbiamo accennato nei paragrafi precedenti l’isola di Besar è tipica per famiglie e per soluzioni di questo tipo, ma appunto abbiamo voluto provare entrambe le esperienze. Anche questa struttura ha dei pro e dei contro (pochissimi anche qui) che ora ti descriviamo.

- Anche questo Resort è in una posizione strategica perché da qui è possibile visitare a piedi ben tre spiagge diverse, tutte collegate tra di loro in modo molto meno spartano rispetto all’isola precedente (strutture in cemento vere e proprie). Quindi è possibile cambiare location più volte in una giornata pur rimanendo nello stesso posto.
- Alcune casette hanno anche una piscina privata e una veranda che dà sulla spiaggia con un’ulteriore jacuzzi. Ovviamente costano di più, ma sono l’ideale se nel tuo viaggio festeggi ad esempio un’occasione speciale.
- C’è una grossa piscina comune con dei giochi bellissimi per i bambini. Un parco acquatico in miniatura.
- La spiaggia più grande delle tre è quella davanti al Turtle Point e ha molte possibilità di snorkeling, anche tra le tartarughe marine. Bisogna solo andare un po’ al largo, dove attraccano le barche. Nonostante sia un po’ più “affollata” come soluzione turistica non abbiamo mai avuto l’impressione che ci fosse troppa gente, anzi abbiamo sempre trovato spazi enormi in cui rilassarci sotto una palma. E le ore pomeridiane sono in assoluto le migliori perché le barche delle escursioni se ne vanno lasciando tantissimo spazio libero.
- Qui potrai vedere le Dusky leaf monkey, le scimmie endemiche malesi senza spendere soldi in tour, perché di sera saltano letteralmente sui tetti delle casette – purtroppo – in cerca di cibo. Questo perché noi umani le stiamo abituando male e quindi: Umano = cibo. Per fortuna ci sono delle persone nel Resort deputate a fare in modo che questo non avvenga. In spiaggia abbiamo anche assistito ad una lotta tra varani. A noi fanno un po’ senso ma sono assolutamente innocui per l’uomo.
- La nota negativa, se proprio così si può definire è che tutto il Resort è molto carino e molto curato ma è decisamente meno “spartano” e caratteristico rispetto a Ombak, quindi scordati i pranzi e le cene con i piedi nella sabbia. Il ristorante del Resort non è male, e i prezzi sono negli standard malesi (se vuoi sapere quali sono leggi questo articolo con tutte le indicazioni anche di questo genere). Nella spiaggia di fronte all’ingresso ci sono anche altri ristorantini altrettanto buoni in cui si mangia a prezzi economici.


Come muoversi alle Perhentian?
Muoversi tra le isole Perhentian è semplice: ci si muove attraverso i Taxi Boat, delle barchette che fanno spola tra entrambe le isole e tutte le spiagge. In ogni spiaggia sono esposte le tariffe, queste vanno dai 10 RM ai 40 RM. (giugno 2024). Dopo le 7 di sera il prezzo raddoppia perché viene buio e non è così semplice muoversi. Mi raccomando un pochino contrattate sempre sui prezzi, anche se sono in generale molto bassi.
Alcune barche sono veloci e ad alcuni driver piace particolarmente mettere il piede sull’acceleratore. Ma non preoccuparti perché ci siamo sentiti sempre sicuri e ci è sempre stato dato un giubbotto di salvataggio. Puoi anche dirgli andare un po’ più piano “go slower please”, e rallenteranno. Noi siamo abituati a tutto e ormai prendiamo tutto come un gioco. E dobbiamo dire che più in generale questo tipo di barche va veloce meno si sente il mal di mare.
Altre spiagge a cui puoi avere accesso oltre a quelle già descritte in precedenza.
Romantic Beach (Perhentian Besar)
Una piccola baia appartata, perfetta per un’atmosfera romantica o semplicemente per godersi la natura in pace.
Adam and Eve Beach (Perhentian Besar)
Adam and Eve Beach è una delle spiagge più selvagge e meno affollate di Perhentian Besar. Raggiungibile solo via trekking o in barca, offre una sabbia soffice e acque trasparenti che sembrano una piscina naturale. Questa spiaggia è l’ideale per chi desidera un’esperienza intima e autentica, circondati solo dal suono delle onde e dalla bellezza incontaminata. È anche un ottimo punto per lo snorkeling, con coralli colorati e pesci tropicali visibili a pochi metri dalla riva.
D’Lagoon (Perhentian Kecil)
Una piccola spiaggia vicino a una laguna, apprezzata per lo snorkeling e la vicinanza alla natura.
Mira Beach (Perhentian Kecil)
Mira Beach è una gemma nascosta di Perhentian Kecil, ideale per chi cerca pace e tranquillità lontano dalle zone più turistiche. La spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e fine, acque calme e cristalline, perfette per una nuotata rilassante o per fare snorkeling vicino alla riva. Grazie alla sua posizione appartata, Mira Beach è perfetta per immergersi completamente nella natura e godersi un’atmosfera serena.
Le escursioni più belle da fare alle Isole Perhentian
Non solo relax ma tanto snorkeling e mare e spiagge da sogno. Le isole Perhentian sono questo. Come ti abbiamo già detto nei nostri ben 9 giorni in questo luogo, che davvero di ha rubato il cuore, abbiamo alternato giornate di nulla facenza a escursioni bellissime. Queste le puoi prenotare direttamente dai servizi di Taxi Boat oppure presso gli hotel in cui soggiornerai, così come i vari spostamenti. A meno che non si chiedano dei tour privati le prenotazioni verranno fatte presso veri e propri tour operator. Questi hanno diverse barche che fanno il giro di tutte le spiagge per raccogliere tutti quelli che faranno l’escursione con te prima di partire per il tour vero e proprio. Per questo motivo non è sempre possibile prenotare questi tour con giorni di anticipo, perché i tour partono con un numero minimo di persone e quindi sono sempre soggetti a riconferme.
Tutti i tour hanno compreso nel prezzo l’attrezzatura da snorkeling ma non il pranzo (nel caso di Redang). È comunque sempre possibile portare con sé la propria attrezzatura. I tour più belli ma anche più famosi sono questi:
Tour all’isola di Redang
Questo tour ti porta a esplorare un’isola meno conosciuta ma incredibilmente affascinante. Qui troverai barriere coralline intatte, acque turchesi e una biodiversità marina sorprendente, inclusi pesci colorati e occasionalmente piccoli squali di barriera.
Redang si trova a circa un’ora di distanza dalle Perhentian, quindi il tour comprende un’intera giornata e costa un po’ di più rispetto alla media di tutti gli spostamenti. Noi abbiamo pagato 80 RM (16 Euro) a testa che comunque è sempre una tariffa in linea con i costi malesi.
I momenti imperdibili sono stati:


- lo snorkeling tra le tartarughe marine in un’acqua azzurrissima.
- Il pranzo in una spiaggia bianchissima con l’acqua azzurro intenso.
- I giardini di coralli colorati.
- La lingua di sabbia in stile maldiviano (immagine di copertina). Questa è una delle tappe più suggestive: una vera e propria lingua di sabbia bianca che emerge durante la bassa marea. Immagina di trovarti su una striscia di sabbia immacolata circondata da acque turchesi, perfette per fare snorkeling o semplicemente per rilassarti e goderti il panorama. Si tratta di uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina, dove ti senti immerso nella natura e lontano da tutto. Questa lingua di sabbia non ha un vero e proprio nome, i local la chiamano “Sand Spit”, “Sandbar” o ancora come “Maldivian Island”. Noi siamo stati fortunati perché il nostro driver ci ha portato su questa di pomeriggio e c’eravamo solo noi. Ci eravamo passati vicino anche al mattino ed era stra colma di gente. Tieni però presente che la lingua di sabbia dipende dalle maree, quindi potrebbe non essere sempre visibile. Ti consigliamo di informarti con il tour operator per essere sicuro di riuscire a visitarla.
Dormire sull’isola di Redang
Questo piccolo angolo di paradiso è solo uno dei tanti motivi per cui Redang è famosa: la sua natura intatta e i suoi fondali marini ricchissimi ti lasceranno davvero senza parole.
Redang inizia ad essere una meta molto ambita anche per i soggiorni proprio per la sua bellezza. Tieni presente che i prezzi qui lievitano rispetto alle Perhentian, sia come alloggi che come cibo. E che gli spostamenti non sono così immediati come alle isole Perhentian proprio a causa della distanza.
Tour all’isola di Rawa
Meno scenografica rispetto a Redang, ma per noi è stata un’esperienza altrettanto bella. Rawa si trova davanti a Kecil, quindi ci si mette meno a raggiungerla e anche i costi sono più contenuti. Abbiamo pagato 50 RM, quindi 10 euro a testa e l’escursione nella sua totalità dura solo mezza giornata. Anche qui le acque sono cristalline e le spiagge bianche. Abbiamo nuotato in ben 4 spot tra gli anemoni, i pesci pagliaccio e i giardini di coralli colorati.
Un’esperienza meno impattante rispetto a quella di Redang ma che siamo stati molto contenti di vivere.


Perché scegliere le Isole Perhentian?
In definitiva, ti consigliamo assolutamente di visitare le isole Perhentian e soprattutto ti consigliamo di visitarle prima che arrivi il turismo di massa e che diventino troppo inflazionate. Durante il nostro soggiorno, andando avanti e indietro con i Taxi Boat abbiamo visto alcuni cantieri per la costruzione di nuove strutture ricettive ma speriamo con tutto il nostro cuore che la situazione verrà sempre mantenuta sotto controllo.
Le Perhentian sono una meta molto in voga anche in combinazione con altre mete come Singapore, Kuala Lumpur, Bangkok ecc. Ideali per i viaggiatori che vogliono un viaggio esotico in cui toccare sia città asiatiche ricche di storia, con la possibilità di immergersi un pochino nella cultura di un paese e poi riposarsi su una sabbia bianca. Oppure per chi vuole fare un viaggio più itinerante come il nostro.
Qualsiasi sia la tua idea migliore di viaggio, non dimenticare che possiamo renderlo possibile! E la nostra esperienza diretta sul posto sarà sicuramente la tua ciliegina sulla torta!
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