
Le app indispensabili per viaggiare in Cina
Sì, alcune app sono davvero indispensabili per viaggiare in Cina. Lo abbiamo spiegato bene nel nostro articolo in cui abbiamo descritto i fondamentali per organizzare un viaggio in Cina completamente in autonomia, che trovi cliccando a questo link.
Sempre in quell’articolo infatti abbiamo accennato al fatto che senza smartphone fare un viaggio in Cina sarebbe impossibile, soprattutto da dopo la pandemia in cui questo Stato ha avuto un boom economico importante e ha adottato delle tecnologie all’avanguardia, anche per la vita di tutti i giorni, che sono disponibili solo tramite digital devices. In questo articolo quindi andiamo più a fondo e ti diamo non solo una lista di app indispensabili che devi assolutamente avere durante il tuo soggiorno in Cina. Ma anche il loro funzionamento e consigli utili.
Quindi come al solito allaccia la cintura e partiamo!
Le app indispensabili in Cina per i pagamenti elettronici
La Cina, soprattutto durante la pandemia e post pandemia ha avuto una fortissima evoluzione in questo senso: sono passati dall’utilizzo dei contanti all’uso delle app quasi saltando lo step delle carte di credito. Infatti le carte di credito stesse sono molto poco utilizzate (Ely l’ha utilizzata SOLO nella metro di Pechino, e ha scoperto che avrebbe potuto anche utilizzarla in un market dell’aeroporto di Shanghai). La Cina ormai ha adottato delle app per i pagamenti, anche quelli della vita di tutti i giorni.
Alipay e WeChat
Le più famose e indispensabili app per il pagamento in Cina sono: Alipay e WeChat. Quest’ultima è nata come app di messaggistica e poi ha visto l’aggiunta dei pagamenti e di altro. Infatti in entrambe le app troverai anche delle ulteriori integrazioni come DIDI (il loro Uber), il cambia valuta, un traduttore, trip.com e molte altre. Ma ora te le spieghiamo tutte, non temere. Perché ognuna di queste app puoi anche utilizzarla a sé, senza l’integrazione con Alipay o We Chat.
Ti consigliamo di installarle entrambe, sia Alipay che We Chat. We chat per esempio è molto usata dagli hotel per le comunicazioni rapide a 360°. Per noi questo servizio è stato fondamentale nella città di Zhangjiajie.
Ci teniamo a precisare che TUTTI i commercianti utilizzano questi metodi di pagamento, dal semplice biglietto della metro alla bancarella di street food o di souvenirs, ai ristoranti ecc. Non vogliamo entrare nel merito della loro situazione politica che si può o non comprendere a pieno…


ma ricorda che una volta che entri in Cina, sarai costantemente monitorato in tutti i tuoi “movimenti”, non solo bancari ma anche nella tua vita di tutti i giorni. Le telecamere sono ovunque e il riconoscimento facciale è più utilizzato di quanto uno pensi.
Questo vuole anche dire che la Cina è uno dei paesi più sicuri al mondo, proprio per i motivi che ti abbiamo appena descritto. Ma ora continuiamo con la carrellata sulle app.
Connessione dati con Sim locale o eSim
Va da sé che queste app funzionano con una connessione internet locale e quindi avrai costantemente bisogno di una connessione dati. Noi abbiamo provato due alternative: su un cellulare avevamo una e-sim Holafly con Giga illimitati e vpn integrata (tra un attimo ti spieghiamo a cosa serve), sull’altro una sim fisica cinese. Noi utilizziamo Holafly in tutto il mondo ormai.
E’ comoda, la si può attivare prima di partire o una volta che si arriva in loco evitando di perdere tempo in aeroporto per comprarne ed attivarne una. Se il tuo cellulare è compatibili all’uso delle e-sim la puoi acquistare direttamente da questo link oppure cliccando sull’immagine qui sotto. Così facendo usufruirai del nostro codice sconto che riserviamo alla nostra community e agli amici della nostra community. Questo vuol dire che puoi cedere questo link con codice sconto a chi vorrai. Vale per l’acquisto delle e sim non solo in Cina ma in tutto il mondo e non scade mai.
Se non hai un cellulare compatibile con la e-sim, puoi provare la seconda opzione e cioè una sim locale che però non ha una vpn integrata e dovrai attivarla successivamente. Tra poco ti spieghiamo come. Noi abbiamo infatti attivato anche una sim fisica della China Unicom con 50 GB per un mese al costo di 250¥ (circa 30 euro). Ne abbiamo attivate due tipi diversi per essere sicuri di avere piena copertura ovunque, soprattutto nella zona di Zhangjiajie.
Questo perché, se ormai ci conosci da un po’ e leggi i nostri articoli con costanza, oltre a essere consulenti di viaggio siamo anche content creator e blogger. Questo vuol dire che per noi la connessione internet è fondamentale. E poi, in tutta onestà dobbiamo dirti che avevamo una certa ansia che le app fondamentali di pagamento non funzionassero. Quindi abbiamo preferito diversificare per non rischiare. Ma dobbiamo dire che tutto ha funzionato sempre bene.
VPN, app indispensabile in Cina
Come abbiamo avuto modo di spiegare in questo articolo, In Cina L’accesso a internet è limitato. Infatti non solo il “mondo Google” non funziona, ma sono bandite anche tutte le app di Meta (quindi Facebook, Instagram E WhatsApp) e Tik Tok. Non funzionano neanche le app delle banche (come IntesaSanPaolo oppure Revolut o Unicredit. E la famigerata VPN ti servirà proprio per aggirare questo blocco.
A che cosa serve la VPN? Una VPN, o Rete Virtuale Privata, serve principalmente a due scopi: sicurezza e privacy. In sintesi, una VPN crea un tunnel crittografato tra il tuo dispositivo e un server remoto, nascondendo il tuo indirizzo IP e proteggendo i tuoi dati durante la navigazione, specialmente su reti Wi-Fi pubbliche. Detta in parole ancora più semplici in Cina serve soprattutto per “Geolocalizzare” il tuo telefono (o in generale dispositivo elettronico) in un’area diversa da quella cinese per accedere al “mondo Google”. Ci è servita infatti per WhatsApp, Instagram, Fabebook e per avere accesso alle app delle nostre rispettive banche in Italia, nel caso avessimo avuto dei problemi.
Capisci perché secondo noi una buona app VPN è indispensabile per il tuo viaggio in Cina?
eSim Holafly oppure Let’s Vpn, app indispensabili per la Cina
La sim Holafly ha la VPN integrata, come abbiamo già avuto modo di dirti, mentre utilizzando la sim fisica abbiamo scaricato una VPN che in Cina funziona abbastanza bene: Let’s VPN. Non siamo però riusciti a far funzionare Tik Tok in nessun modo, quindi se hai anche questa necessità valuta anche altre VPN come Astrill.

Purtroppo il governo cinese di tanto in tanto blocca queste VPN, quindi sempre meglio averne più di una scaricata. Let’s VPN comunque va benone per un uso basico. Se ti abboni alla versione premium puoi anche decidere tu la nazione alla quale collegarti, mentre nella versione base si collegherà di default a Hong Kong.
Abbonarsi alla versione di base costa 4,69$ mentre alla versione PRO costa 6.69$ al mese. La transazione si può effettuare con carta di credito e non è previsto un rinnovo automatico.
Google Translate
Sebbene Alipay al suo interno abbia un suo traduttore noi abbiamo preferito utilizzare sempre Google Translate. Ovviamente come abbiamo detto prima ti servirà una vpn per collegarti ad essa. Perché serve un traduttore in Cina? Molto semplice: perché i cinesi NON parlano inglese, se non un paio di frasi basiche. E poi nelle strutture turistiche useranno tutti solo il traduttore. In realtà abbiamo solo e sempre utilizzato Alipay per i pagamenti, poiché lì era attiva la nostra carta Revolut che utilizziamo in tutto il mondo senza pagare commissioni – mentre su We Chat era registrata la nostra abituale carta di credito della banca che abbiamo deciso di utilizzare eventualmente per le emergenze – We Chat lo abbiamo utilizzato moltissimo per le comunicazioni con gli hotel e qualche driver compreso nella prenotazione di questi ultimi.
Abbiamo trovato una sola persona che parlava inglese abbastanza fluentemente, proprio in uno dei due hotel di Zhangjiajie. Ed è stata per noi la manna dal cielo.
Quindi, proprio in virtù di questo problema ti servirà un traduttore. I cinesi fuori dalle strutture ricettive, nonostante vedano che sei occidentale ti parlano comunque a raffica in cinese, non considerando che tu non lo capisci. E in più il traduttore ti servirà per tradurre non solo la lingua orale ma anche quella scritta: nei supermercati il 98% dei prodotti ha solo scritte in cinese, quindi dovrai capire che cosa stai comprando e anche i menù dei ristoranti non sempre hanno la traduzione in inglese, soprattutto nelle piccole città.

Ecco perché anche Google Translate è una delle app indispensabili da utilizzare durante il viaggio in Cina.
In più abbiamo riscontrato che la traduzione da e verso il cinese è più accurata in inglese. Quindi dovrai fare anche i conti con questo. Dovrai quindi settare Google Translate (o altri) da inglese a cinese semplificato e viceversa. Non settarlo in Mandarino o altre opzioni, il cinese semplificato – ripetiamo – andrà più che bene!
Funzione foto con traduzione automatica
Molti telefoni di ultima generazione hanno anche la funzione fotografica che traduce automaticamente dalla fotocamera senza passare dal traduttore. Non è stato così per noi, quindi se hai questa possibilità consideralo un plus, altrimenti sopravvivrai lo stesso. Dovrai solo farci un po’ l’abitudine. A volte è frustrante comunicare in questo modo, sicuramente aumenta i tempi di una ipotetica conversazione ed è limitante perché dovrai imparare a chiedere l’essenziale, quello che ti serve davvero e quello che sai ti farà ottenere risposte nel più breve tempo possibile.
Ely in questo viaggio era l’ “addetta alle comunicazioni”, per via della sua semplicità nel parlare inglese e anche perché ci siamo divisi un po’ i vari compiti tra tutte le app… per non impazzire, più che altro. E ci sono stati momenti in cui ci è mancato (le è mancato) tremendamente una conversazione “normale”. Forse è stata proprio la comunicazione lo scoglio più grande in assoluto in questo viaggio, che ha reso qualche momento un po’ più complicato del dovuto. Molti creator, molti blogger, molti viaggiatori raccontano solo gli spetti positivi, facendoti vedere che è sempre tutto facile. Viaggiare come viaggiamo noi, solitari e auto-organizzati richiede molte più energie che un viaggio “guidato”. E ricorda, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Quello che fa la differenza e l’apertura mentale con cui lo si affronta.
L’app DIDI
È un’app cinese per la richiesta di passaggi, simile a Uber, molto popolare in Cina e in altre parti del mondo. Un’altra app fondamentale per il tuo viaggio in Cina. Conosciuta anche come DiDi Chuxing, è una piattaforma di trasporto che offre servizi di ride-sharing e taxi tramite app mobile.
In soldoni cosa significa? Che tramite l’app potrai prenotare un autista e una tipologia di macchina tra quelle selezionate che potrà portarti ovunque a costi davvero molto bassi. Noi l’abbiamo utilizzata ovunque.
Utilizzarla è semplice: apri l’app e inserisci il punto in cui vuoi arrivare inserendo l’indirizzo completo (meglio se in cinese, non preoccuparti ti dà lui la doppia opzione), poi dovrai scegliere l’auto e il tuo autista secondo una base d’asta, quindi con il prezzo per te più conveniente.
Una volta scelta l’auto il sistema ti geolocalizzerà per permettere al conducente di trovarti. A te verrà data la targa della macchina, quindi controlla in questo modo in quale vettura dovrai salire. Soprattutto se ti trovi in posti affollati come i parcheggi degli aeroporti o delle stazioni.

Tieni presente che i driver non ti parleranno nel 90% dei casi, e spesso non ti aiuteranno neanche a caricare le valigie dentro la macchina. Quindi la targa e il modello della macchina saranno gli unici segni di riconoscimento per sapere se stai per salire sulla vettura giusta.
Come riconoscere le aree dedicate a Didi nelle stazioni dei treni oppure negli aeroporti? Segui le indicazioni per le aree chiamate E-Hailing spesso contrassegnate in arancione.
App per le mappe
Google è bandita in Cina, di conseguenza anche se avrai una vpn la mappatura di Google in territorio cinese risulta molto approssimativa. In alternativa ci sono diverse alternaitive che potrai utilizzare: Baidu aMaps o Maps.me. Noi, anzi Daniele (era lui l’addetto a questa task) ha utilizzato sempre a maps.
A maps
Funziona come Google maps: ti geolocalizzi ed inserisci la destinazione. Occhio però ad installarla bene in modo tale che il sistema non sia in cinese ma in inglese.
Il sistema ti dà l’opportunità di fare il percorso a piedi, in auto o con i mezzi pubblici. Come per Didi puoi inserire l’indirizzo sia in inglese che in cinese, ma in cinese il servizio risulta più efficace.

Metro Man.
Meglio non affidarsi a Google neanche per quanto riguarda l’uso della metropolitana. Noi abbiamo sempre utilizzato Metro man sia a Pechino che Xi’an che Shangai e l’abbiamo trovata davvero molto facile, comoda e intuitiva, un’altra app davvero indispensabile in Città. Già da casa, prima della partenza abbiamo non solo installato l’app ma anche scaricato le mappe delle città che ci interessavano. Così una volta in Cina ne abbiamo subito fatto uso senza perdere tempo.
Come si usa? Seleziona la città ed imposta giorno in cui intendi effettuare la corsa in metro. Attenzione però: dovrai impostare le giornate secondo la metodologia americana e non italiana, quindi non mettendo gg/mese/anno ma mese/gg/anno.

Poi scegli da che punto vuoi partire e dove vuoi arrivare e l’app ti dirà esattamente le linee della metro che dovrai prendere, dove dovrai cambiare, il costo del biglietto e soprattutto il numero di uscita della stazione da cui dovrai uscire (in alcuni casi le stazioni della metro hanno anche 19 uscite… quindi è un metodo molto efficiente).
Trip.com
Se sei un viaggiatore fai da te e quindi ti occupi personalmente di tutte le tue prenotazioni, in un viaggio in Cina scordati Booking, o altre piattaforme che usi abitualmente: qui fa da padrona Trip.com per la prenotazione di tutto: aerei, treni, hotel e attrazioni. Quindi sarà un’altra app indispensabile che dovrai scaricare non solo prima del tuo viaggio in Cina, ma anche da avere con te durante la tua permanenza.
Noi l’abbiamo scoperta solo in questo viaggio ma dobbiamo dirti che la terremo in considerazione anche per i nostri viaggi futuri che decideremo di affrontare in autonomia.
Questo perché tiene sotto controllo tutte le fasi del tuo viaggio in maniera progressiva, ha delle buone tariffe soprattutto sulle attrazioni e ti aggiorna in tempo reale sui check-in e gate di treni e aerei.

In più, cosa molto importante in Cina, ti invia i dati delle prenotazioni direttamente al tuo passaporto elettronico, quindi hai tutto già lì senza dover “cambiare” le prenotazioni in biglietti reali. Insomma, app molto utile e super approvata.
Conclusioni
Siamo sicuri che questa lista di app indispensabili durante il tuo viaggio in Cina ti saranno non solo utili ma ti salveranno nel vero senso della parola. Noi all’inizio ne avevamo scaricate anche qualcuna in più ma in realtà solo queste si sono rivelate quelle davvero utili.
Sappi anche che abbiamo già scritto una guida completa sulla città di Zhangjiajie, la meta che secondo noi richiede un po’ più di attenzioni perché in rete si trovano informazioni un po’ incomplete e sommarie. Diciamo che questa guida comprende tutto quello che avremmo voluto sapere prima di partire. Un po’ come l’intento che ci diamo sempre per la scrittura degli articoli all’interno di questo blog. Questa guida è speciale: sono 40 pagine con tutte le informazioni in un solo posto. Quindi dimentica lo stress e tutto il tempo perso a racimolare informazioni varie in rete. Qui c’è tutto. 40 pagine sono davvero tante da distribuire in un blog. Ecco perché abbiamo deciso di tenerle assieme in una guida.
Clicca sul banner per maggiori informazioni, compreso quello che troverai al suo interno.
Non dimenticare che siamo non solo Travel Blogger ma anche Travel designer e consulenti di viaggio, quindi se hai dei dubbi puoi richiederci una consulenza inviandoci una mail a hello@twomaketravel.it, oppure se pensi di preferire partire per la Cina con un viaggio organizzato che ti toglie da ogni impiccio ricordati che possiamo proporti la soluzione migliore pere te, grazie alla collaborazione con alcune agenzie di viaggio.
Detto questo, non ci resta che augurarti buon viaggio!
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